Il Grinch: un mostro scontroso dal cuore piccolo e gelido. In apparenza.

Grincioso e poco amichevole, peloso e verdastro. Odia il Natale e per vendetta lo ruba. Solo attraverso la genuinità di Cindy Lou egli saprà fare della sua profonda sofferenza un’occasione per trovare la serenità.

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Quando scegliere la serenità è un ossimoro: essere depressi e apparire felici.

Il palcoscenico e il retroscena di ognuno si combinano necessariamente per permetterci di recitare nel grande teatro della quotidianità. Può accadere che l’apparente serenità dell’attore possa celare la profonda tristezza dell’uomo.

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“Frecciatine” e frasi fatte: quando la fragilità passa attraverso la comunicazione indiretta.

Post allusivi, insinuazioni, frecciatine, i social sono il mezzo più rapido attraverso il quale la bulla da tastiera agisce.

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Il Leone da tastiera.

Proviamo a cambiare il punto di vista dal quale ci poniamo quando ci imbattiamo in situazioni del genere: Il leone da tastiera ci sta dicendo che è lui per primo ad avere paura. Dietro al suo odio c’è molta fragilità.

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Taijin Kyofusho e fobia sociale. L’importanza della cultura nella manifestazione dell’ansia

Il dott. Shoma Morita, psichiatra, ricercatore, filosofo e presidente del dipartimento accademico della Jikei University School of Medicine di Tokyo formulò in Giappone un programma terapeutico per il trattamento delle nevrosi, quando in Europa, Sigmund Freud scoprì l’inconscio e Carl Jung iniziò a parlare di archetipi…

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引き籠もり o 引きこもり (hikikomori) parte 2.

“La cosa piú temibile, però, è voltare le spalle alla paura, chiudere gli occhi per non vederla. Perché cosí facendo consegniamo la cosa piú preziosa che abbiamo in noi a qualcos’altro.” HARUKI MURAKAMI

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L’Hikikomori in tempi non sospetti e ottant’anni anni dopo. (parte 1)

Hikikomori. Riconoscere ed intervenire in situazioni al limite tra psicopatologia e male sociale. Una sfida tra il riconoscersi e l’essere riconosciuti.

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