Bonnie e Clyde

da | Mag 25, 2021 | News

Bonnie e Clyde

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Clyde Champion Barrow e la sua compagna Bonnie Parker furono uccisi dagli agenti in un’imboscata vicino a Sailes in Louisiana, il 23 maggio 1934, dopo una delle cacce all’uomo più spettacolari che gli Stati Uniti avessero visto fino ad allora.

Tutto ebbe inizio nel dicembre del 1932.

L’FBI, allora chiamato Bureau of Investigation, intervenne a seguito del ritrovamento a Jackson, nel Michigan di un’ automobile rubata a Pawhuska, in Oklahoma. L’attraversamento di più Stati lo rendeva un reato federale di competenza del Bureau of Investigation. Gli oggetti rinvenuti a seguito della perquisizione rilevarono che l’autovettura aveva ospitato almeno un uomo ed una donna.

Nell’auto venne rinvenuta una “prescription bottle”, un piccolo flaconcino nominativo in plastica (molto comune negli Stati Uniti) utilizzato come contenitore di farmaci prescritti da medici o farmacisti.

Il flaconcino riportava l’indirizzo di una drogheria a Nacogdoches, in Texas, e la prescrizione stampata sopra era per una signora che in seguito si rilevò essere la zia di Clyde Champion Barrow.

Da quel momento inizierà la ricerca della coppia Bonnie e Clyde accusati, allora, solo di aver trasportato l’automobile rubata tra i due Stati.

L’incontro

Bonnie e Clyde si conobbero nell’abitazione di una amica in comune nel 1930 in Texas. All’epoca Clyde aveva 21 anni e già diversi precedenti penali, Bonnie aveva 19 anni ed era sposata con Roy Thornton detenuto per omicidio. Con Clyde fu amore a prima vista.

Non divorziò mai da Thornton e morì con la fede ancora al dito.

Oltre all’accusa di furto d’auto, Bonnie e Clyde erano sospettati di altri crimini. In seguito si ritenne che avessero commesso almeno 13 omicidi e numerosissime rapine, sequestri di persona e furti.

Nasce la Barrow gang

Nel 1932, Bonnie e Clyde iniziarono a viaggiare con Raymond Hamilton, un giovane ragazzo dal grilletto facile. Hamilton li lasciò diversi mesi dopo e fu sostituito da William Daniel Jones, altro criminale di spessore.

Nel 1933 si unì al gruppo Ivan M. “Buck” Barrow, fratello di Clyde, appena uscito dalla prigione in Texas avendo avuto il perdono dal governatore per la sua buona condotta.

Si unì alla banda portando anche sua moglie, Blanche, il gruppo contava ora cinque persone. Ma durarono poco, durante una sparatoria con la polizia in Iowa il 29 luglio 1933, Buck fu ferito a morte e Blanche fu catturata. Jones venne catturato nel novembre 1933 dallo sceriffo a Houston, in Texas. Bonnie e Clyde andarono avanti insieme.

Il 22 novembre 1933, lo sceriffo di Dallas, in Texas, e i suoi vice tendono una trappola nel tentativo di catturarli vicino a Grand Prairie. Durante la sparatoria Bonnie e Clyde riescono a fuggire, fermano una automobile con a bordo un avvocato e si allontanano percorrendo l’autostrada.

Il 16 gennaio 1934 compiono però un passo falso, far evadere Raymond Hamilton ed altri 4 prigionieri dal carcere. I detenuti recuperano delle armi nascoste precedentemente dalla coppia in un fossato ed aprono il fuoco contro le guardie, Bonnie e Clyde copriranno poi con raffiche di mitragliatrice la loro fuga.

La Barrow gang aveva superato il segno, il governo federale e la polizia del Texas decisero di unire le forze.

Gli ultimi mesi

Il 1 ° aprile 1934, Bonnie e Clyde vennero fermati da due giovani poliziotti di pattugliamento sull’autostrada vicino a Grapevine, in Texas. Prima che gli ufficiali potessero estrarre le pistole, furono uccisi. Il 6 aprile 1934, un poliziotto a Miami, in Oklahoma, cadde ferito a morte da Bonnie e Clyde.

In tutto questo l’FBI aveva intensificato la ricerca seguendo le tracce attraverso molti Stati e scoprì che uno dei componenti della banda, Henry Methvin, continuava ad avere contatti con la sua famiglia in Louisiana. Inoltre Bonnie e Clyde vennero avvistati alla guida di un’auto rubata a New Orleans.

Bonnie e Clyde si nascondevano in Louisiana.

Una ricerca capillare sul territorio fece scoprire che la coppia si nascondeva nei pressi della città di Ruston, vicino alla casa della numerosa famiglia Methvin.

Ci fu una soffiata.

Bonnie e Clyde, con alcuni membri della famiglia Methvin, avevano organizzato una festa a Black Lake, in Louisiana, la notte del 21 maggio 1934 e sarebbero tornati nella zona due giorni dopo.

Prima dell’alba del 23 maggio 1934, un gruppo composto da agenti di polizia della Louisiana e dell’FBI si nascose tra i cespugli lungo l’autostrada vicino a Sailes, in Louisiana. Nelle prime ore del giorno, Bonnie e Clyde arrivarono in un’automobile, rimase sempre un mistero se gli fu o meno intimato di fermarsi prima di sparare.

I due fecero inversione e cercarono di fuggire ma era troppo tardi.

Quella notte finì la leggenda di Bonnie e Clyde.

Nell’auto vennero trovate due colt, una calibro 38 che apparteneva a Bonnie infilata in una calza ed una calibro 45 di Clyde nascosta nella manica della camicia.

Nella loro breve carriera i due prediligevano le armi lunghe come il mitragliatore Thompson (Thompson Submachine Gun) calibro 45 ed il fucile Winchester calibro 12 che vennero trovati, circa un anno prima della morte, in uno dei loro tanti rifugi.

Uno degli agenti che aprì il fuoco fu Ted Hinton che, incredibile a credersi, era uno dei clienti di Bonnie quando all’età di 16 anni faceva la sarta.

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